Investimento iniziale


Dopo aver scelto il franchisor a cui affidarsi, sarà indispensabile valutare una serie di aspetti che riguardano l'avvio dell'attività in franchising. Innanzitutto sarà fondamentale capire a che tipo di fascia di profitto si potrà puntare con il proprio percorso imprenditoriale e, in secondo luogo, sarà necessario comprendere se si dispone dei requisiti economici sufficienti per affrontare tutte le spese di avvio dell’esercizio. L'affiliato dovrà dunque individuare qual’è precisamente la sua disponibilità economica, determinando quindi la cifra che gli sarà possibile investire per l'avvio dell'attività: ovviamente dovrà prendere atto che, oltre al capitale iniziale da versare, dovrà affrontare le rate dei possibili finanziamenti che saranno spalmate nell'arco del tempo.

Come si può fare una valutazione della spesa di investimento iniziale? Il capitale iniziale da investire dipende strettamente dal settore di mercato che si andrà a scegliere e dai requisiti stabiliti dal franchisor a cui ci si affilierà. L'investimento iniziale è una risorsa obbligatoria per coprire le spese dell'affitto del locale, l'accesso nella catena di franchising, il primo rifornimento di articoli e l'arredo dell'azienda. Sommando tutti questi costi si potrà avere una chiara visione del capitale iniziale necessario per avviare un esercizio in franchising.

Le spese di affitto del locale.

Nello specifico, le spese di affitto dipendono dal contratto che si è firmato, quindi da fattori come l'ampiezza del locale scelto per la propria attività, la localizzazione dell’esercizio (quindi se si trova in una zona centrale, in centri commerciali oppure in zone più periferiche e secondarie), la condizione dell'edificio in cui si trova l’attività e all'accatastamento nel registro dei beni immobili.

Le spese di arredo.

La spesa riguardante l'arredo del locale dipende dal brand di franchising a cui ci si è affidati e dalla grandezza del locale. Tuttavia è stata calcolata una cifra media di 1.500 euro al metro quadro per l'allestimento dell'attività; questo significa che oltre al mobilio questo costo comprende anche le attrezzature, gli espositori e i macchinari.

Spese del primo rifornimento.

Il primo rifornimento è senza dubbio l'acquisto di beni più cospicuo che si farà durante tutto il corso dell'attività. Nel caso si vendano prodotti, ovviamente sarà necessario fare una valutazione sul quantitativo e la varietà di articoli da acquistare; invece, se si offrono solo servizi, il primo rifornimento, essendo prestazioni intangibili, non sarà da affrontare.

Le spese di affiliazione al franchising.

Quando si entra a far parte di una catena di franchising è innanzi tutto prevista una fee d'ingresso, ovvero una tassa che viene pagata per l'ingresso nella rete retributiva del franchisor. La fee dipende dalla popolarità del brand di franchising scelto e dalla mole di vendita dello stesso: se si stipula un contratto con catene affermate sul mercato da anni si potranno pagare cifre molto importanti che potranno raggiungere anche decine di migliaia di euro; invece, se si sceglierà un franchisor giovane, la fee potrebbe non essere richiesta. Oltre alla tassa d'ingresso, l'affiliazione ad un marchio di franchising prevede altri costi relativi al prestito di garanzie, alla registrazione del contratto e alle trasferte.

Spese delle consulenze legali ed amministrative.

Ovviamente, anche la gestione fiscale e legale della propria attività imprenditoriale, ha un costo. Queste spese dipendono dalla regione giuridica che si è scelta e dalla tariffa di prestazione richiesta dal professionista a cui ci si è rivolti. La partita iva, i contributi, le pratiche contrattuali e le certificazioni saranno gestiti da avvocato, commercialista ed enti comunali.

Spese di pubblicità e promozione.

Solitamente la campagna di promozione che accompagna l'avvio dell'esercizio è già compresa nel piano di sviluppo offerto dalla catena di franchising. Tuttavia, anche l'aspetto pubblicitario prevede delle spese. L'inaugurazione dell'attività, così come la promozione sui vari media e la stampa e la distribuzione di manifesti e volantini sarà una spesa da affrontare.

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